isole di calore
Millevoci

All’ombra e al fresco in città

Di Isabella Visetti

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  • 2.6.2023
  • 41 min
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Le estati sempre più calde colpiscono maggiormente le aree urbane, dove le aree asfaltate e cementificate assorbono le radiazioni solari e contribuiscono all’innalzamento delle temperature, che possono essere sensibilmente più alte rispetto a quelle registrate nelle zone rurali limitrofe. È il fenomeno delle isole di calore, accentuato dalla mancanza di verde, dall’alta concentrazione di edifici, da una scarsa circolazione dell’aria e dal riscaldamento generato dalle auto e dagli impianti di climatizzazione.

Diversi centri in Ticino stanno avviando progetti per contrastare le isole di calore; il Canton Ticino ha dato mandato alla SUPSI di analizzare la situazione sul suo territorio per capire quali sono le aree interessate e quali le diverse misure di intervento, uno studio che è in fase di elaborazione.

Fra le soluzioni vi è quella di piantare alberi e di avere più verde di qualità in città, azioni che hanno un impatto importante sull’abbassamento della temperatura e anche sull’assorbimento del CO2, e che rendono lo spazio pubblico più piacevole e fruibile dalla popolazione. Ma gli alberi in città, non così diffusi e amati come in passato, presentano delle criticità per la sicurezza in caso di forte vento e per i costi di gestione.

Di isole di calore e di verde urbano discutono a Millevoci
Felix Günther, architetto e pianificatore del territorio, capo settore pianificazione dell’Istituto scienze della terra della SUPSI
Felicia Lamanuzzi, architetta e presidente di Vivai Diffusi, associazione impegnata per aumentare la presenza di verde in città

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