Gli svizzeri della Jihad
Millevoci

Guerre, profughi e disperati: i racconti di tre inviate

Con Antonio Bolzani

  • RSI
  • 23.10.2019
  • 54 min
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  • Società

Cosa significa raccontare una guerra come giornalista sul fronte? E cosa implica il doversi confrontare con drammi umanitari in contesti spesso raccapriccianti? Un conto è la tremenda e cruda realtà di un conflitto ed un altro è la narrazione di una tragedia che viene prima filtrata emotivamente da chi ha il compito di spiegarla, con parole e immagini, all'opinione pubblica e poi viene percepita da chi vuole informarsi lontano dai teatri dei conflitti e delle crisi. Pensiamo a quanto sta succedendo in Siria dove vi sono oltre 130 mila disperati in fuga e dove nei campi profughi la situazione è sull'orlo del collasso. Vi sono poi le diverse comunità in lotta tra loro e delle divisioni interne che non aiutano a fare chiarezza; è quindi difficile dividere i buoni da una parte e i cattivi dall'altra. Bisogna innanzitutto capire cosa sta succedendo e perché; e poi, gli inviati, devono confrontarsi e rapportarsi con le persone coinvolte da una guerra, esseri umani stremati da condizioni di vita insopportabili e ingestibili. Stamattina tre inviate da fronti caldi ci raccontano la loro esperienza, tre testimonianze forti di tre coraggiose donne che ci aiutano a capire qual è la realtà di contesti e di zone dove i diritti umani sono spesso violati.

Ospiti:
Anna Bernasconi
, giornalista e regista del nostro magazine televisivo d’approfondimento Falò
Chiara Proietti D’Ambra, giornalista della trasmissione televisiva d’approfondimento Piazzapulita in onda su “La7”
Donatella Rovera, investigatrice specializzata in scenari di guerra e crisi dei diritti umani per Amnesty International - Svizzera

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