RSI Comano
Millevoci

Nuovi tagli alla SSR e alla RSI, con quali conseguenze?

Con Nicola Colotti

  • TiPress
  • 9.10.2020
  • 53 min
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Millevoci: Nuovi tagli alla SSR e alla RSI, con quali conseguenze?

La scorsa settimana la SSR ha annunciato un altro piano di risparmio di 50 milioni di franchi entro il 2024, dovuto principalmente al calo di introiti pubblicitari a seguito del Lockdown. Una misura che comporta la soppressione di circa 250 posti di lavoro a livello nazionale, 45 dei quali alla RSI che dovrà contribuire risparmiando 8 milioni di franchi. Le cifre comunicate non nascondono le difficoltà con cui da tempo il servizio pubblico radio-televisivo è confrontato, a cominciare dalla crescente offerta di contenuti di altri vettori online e dal preoccupante calo della pubblicità che colpisce l’intero settore dei media in Svizzera, in particolare quello della carta stampata. Per la RSI, che già dal 2016 ha iniziato ad attuare una serie di piani di risparmio e di soppressione di posti di lavoro, non basteranno le cosiddette fluttuazioni di personale (con prepensionamenti e non sostituzione di personale in uscita): entro il 2024 infatti non si escludono veri e propri licenziamenti, una prospettiva che preoccupa il personale dell’ente radiotelevisivo pubblico e i sindacati. A rendere la situazione ancora più pesante, la prospettiva di una riduzione dell’offerta di programmi e la rinuncia a produzioni in vari settori, compreso lo sport. Dopo l’inequivocabile rifiuto dell’Iniziativa “No Billag” nel marzo del 2018 c’è chi si chiede se la massiccia difesa del Servizio pubblico radiotelevisivo da parte del popolo svizzero sia compatibile con lo stillicidio di piani di risparmi iniziati subito dopo il voto. C’è chi non esita a definire la situazione “surreale”. Quale incerto futuro attende dunque la SSR e la RSI? Soprattutto quale futuro attende il panorama mediatico svizzero confrontato con continue misure di risparmio e di riduzioni di posti di lavoro? Ne va e ne andrà della qualità dell’informazione e quindi della nostra possibilità di essere cittadini correttamente informati?

Ospiti:
Maurizio Canetta, Direttore della RSI
Fabio Pontiggia, Direttore del Corriere del Ticino

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