È la grande esposizione estiva del Museo d’Arte e di Storia di Ginevra, inaugurata venerdì scorso, ed è dedicata agli anni gloriosi (ma in parte effimeri) dell’architettura svizzera modernista: tra gli anni 20 e 30, infatti, due città come Zurigo e Ginevra vedono nascere grandi utopie architettoniche e nuovi slanci di modernità, in particolare grazie ad architetti come Le Corbusier e Max Bill. La mostra – di grandi ambizioni – porta lo strano titolo Eppure, tutto sembrava partito così bene… L’ha visitata per noi il nostro Lou Lepori.
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