Townsend, dalla lite con Ostapenko a quella con 50 milioni di cinesi

Taylor Townsend (WTA 116) si sta mettendo in evidenza più per le liti dentro e fuori dal campo che per i risultati, nonostante gli ottavi raggiunti agli US Open. La statunitense (miglior ranking 46a nel 2024), dopo il battibecco con Jelena Ostapenko nel 2o turno a New York, questa volta ha scatenato l’ira non di una collega, ma di 50 milioni di cinesi.

Arrivata a Shenzhen per la Billie Jean King Cup, per la quale domani gli USA affronteranno il Kazakistan nei quarti, la 29enne sui social ha commentato così un buffet: “È la cosa più assurda che abbia mai visto... e la gente che mangia questa roba. Mentre riguardo... queste persone stanno letteralmente uccidendo rane... rane toro. Non sono velenose? Non sono quelle che ti fanno venire verruche e foruncoli e cose del genere?”. Il post su IG è stato immediatamente tolto e al suo posto è arrivata una story di scuse, ma intanto la sua critica era diventata virale su Weibo, il Twitter cinese, dove è stata criticata e insultata. A Flushing Meadows Ostapenko aveva imputato una mancanza di educazione a Townsend, ricevendone in cambio un’accusa di razzismo.