Nello sport la sfida più importante non è sempre sul campo: per molti atleti la prova più ardua risiede in sé stessi. Alla Domenica Sportiva, grazie ai contributi di Fulvio Sulmoni, Ajla Del Ponte, Nicoletta Romanazzi e Alice D’Amato, si è affrontata una tematica molto rilevante: sport e salute mentale. Lo sport, infatti, non è solo allegria e fama, come affermato dalla sprinter ticinese: ”Non c’è soltanto lo spettro della parte della felicità, del successo dello sport, ci sono anche ovviamente dei momenti in cui lo sport ci fa penare. È giusto dipingere uno sport a 360° per i giovani e per spiegare che ci sono delle difficoltà che si possono incontrare e che è normale e umano incontrarle”.
Il calcio non è uno sport di squadra, è uno sport individuale giocato in un gruppo e lo sostengo per le dinamiche che ho vissuto sulla mia pelle
Fulvio Sulmoni
Anche negli sport di gruppo possono emergere degli aspetti che passano inosservati. “Si creano delle dinamiche tali per cui, purtroppo, anche all’interno di quello che viene definito come uno sport di squadra vige molto il morte tua vita mia, una grande concorrenza non sempre facile da gestire”, ha detto l’ex difensore. La mental coach Nicoletta Romanazzi ha anche voluto mettere l’accento sulle instabilità presenti nella vita di un atleta: “Spesso negli atleti professionisti c’è un disequilibrio. Non rispettando quelli che sono i nostri ritmi naturali, il tempo per noi stessi e le nostre cose personali, si arriva poi a non divertirsi più, a cominciare a stare male fisicamente e quindi gli atleti iniziano a infortunarsi”.
Sport e salute mentale, lo studio con Fulvio Sulmoni, Ajla Del Ponte e Nicoletta Romanazzi (La Domenica Sportiva 16.11.2025)
RSI Sport 16.11.2025, 20:30
Sport e salute mentale, l'intervista ad Alice D'Amato (La Domenica Sportiva 16.11.2025)
RSI Sport 16.11.2025, 20:23


