Filippo Rossi non si ferma mai. Archiviata una sfida (spesso ai limiti della follia) ne parepara un'altra, ancora più incredibile e affascinante. Un anno di preparazione a correre su e giù per le colline e le montagne ticinesi - ma non solo - ed è ecco servita un'altra corsa contro tutti, ma soprattutto contro se stesso. Questa volta il ragazzo di Comano si cimenterà nella durissima "Grand to Grand", prova sviluppata su sei tappe da fare in sette giorni (da domenica sino a sabato prossimo 29 settembre) per un totale di 273km nel Grand Canyon statunitense.
"Si tratta di una gara più lunga delle altre che ho fatto in precedenza - ci dice lo stesso Filippo Rossi, da noi raggiunto a Kanab, nello Utah, dove sta ultimando la preparazione prima della partenza - Sono solo venti chilometri in più del solito, che può sembrare una cosa banale, ma si tratta di un'ora di corsa in più al giorno. E che con uno zaino di circa sette chili e mezzo sulle spalle non è affatto indifferente. Poi c'è il problema del freddo e dell'altitudine. Durante la mattinata è già molto pungente e poi quando saliremo le temperature scenderanno ulteriormente. Quindi ho dovuto ricalibrare la preparazione, che è stata lunga e dura. Ma non vedo l'ora di partire".
Corsa, l'intervista a Filippo Rossi (22.09.2018)
RSI Sport 22.09.2018, 12:00