Si definisce un po' ribelle, non perfettino e anche un po' matto. Filippo Pozzato a Sport Non Stop si è raccontato a cuore aperto, dalla passione per l'hockey su rotelle ("Non so ancora adesso perché ho scelto il ciclismo"), passando dagli oltre 12'000 post su Twitter ("mi hanno obbligato ad averlo ed è diventato una specie di malattia") all'immagine di bello e dannato: "Sono contento e orgoglioso di quello che sono stato finora, perché nel bene e nel male penso di aver imparato molto".
Ma nella domenica ricca di sport si è parlato anche dei Mondiali in Brasile, con interviste a una leggenda come Zinedine Zidane e al futuro allenatore della Nazionale Vladimir Petkovic, di sci, con il video delle atlete del Circo Bianco che ballano sulle note di "Happy", e di altro ancora.
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