Di Diego Medolago
"Con le dovute proporzioni, siamo come il Leicester". La frase pronunciata dall'assistente allenatore Michel Betrisey racchiude perfettamente la grandezza dell'impresa compiuta dalla SUM (Sportiva Unihockey Mendrisiotto) in questa stagione, che prima ha conquistato contro ogni pronostico il titolo di Lega Nazionale B, per poi addirittura regolare in 4 partite l'Aergera Giffers e regalarsi una storica promozione in A.
Mai nessuna squadra ticinese era riuscita a raggiungere tale traguardo nell'unihockey, un obiettivo nemmeno immaginato dalla formazione di Amos Coppe. Che invece con autorità ha dimostrato di poter andare oltre i propri limiti, sorretta da un pubblico che nemmeno per un secondo ha smesso di incitare le loro beniamine, facendo sembrare la Sporthalle friborghese un fortino tutto ticinese.
Un successo conquistato grazie ad un gruppo che ha lanciato sempre il cuore oltre l'ostacolo, aggrappandosi nei momenti di maggiore difficoltà alla classe della finlandese Miia Murtorinne e alla calma del capitano Adela Zulji, oltre alle capacità realizzative delle varie Sara Sauter, Simona Teggi o Giada Intraina (classe 2000!).
Un mix vincente, che ha mostrato la via da percorrere a tutto il movimento cantonale. Con abnegazione, spirito di sacrificio e tenacia fino a raggiungere la massima lega elvetica.
Unihockey, l'impresa della SUM (14.04.2019)
RSI Sport 14.04.2019, 16:49