Inasprite le regole per atlete transgender
Linea più severa per World Athletics, intanto è stata reintegrata la Federazione russa
Per "proteggere la categoria femminile", World Athletics ha deciso di inasprire le regole riguardanti le atlete transgender che hanno vissuto una pubertà maschile e quelle iperandrogene. Ad annunciarlo in conferenza stampa è stato il presidente Sebastian Coe, spiegando che per poter partecipare alle competizioni femminili a livello internazionale tali atlete dovranno abbassare, prendendo dei farmaci, il proprio livello di testosterone sotto il limite di 2,5 nmol/l per un minimo di 24 mesi.
La Federazione internazionale ha inoltre comunicato di aver reintegrato la Federazione russa di atletica, la quale era stata sospesa nel 2015 in seguito a un vasto scandalo di doping. A un anno e mezzo dalle Olimpiadi di Parigi, Coe ha comunque chiarito che nel futuro prossimo gli atleti russi, al pari di quelli bielorussi, resteranno però esclusi dalle competizioni a causa dell'invasione dell'Ucraina.