In questo particolare momento storico nessuna organizzazione sportiva è riuscita a sottrarsi alla crisi. Nemmeno la potente NBA, che venerdi scorso ha trovato l'accordo con il sindacato dei giocatori per la riduzione dei salari del 25% dal 15 di maggio. "La decisione era attesa ed è stata accettata - ha detto ai microfoni di Rete Uno Sergio Scariolo, assistant coach dei Toronto Raptors campioni in carica - Sappiamo che siamo dei privilegiati e che la salute economica della lega è la salute economica di tutti. Non ho letto né sentito alcuna reazione negativa".
I giocatori sono a casa e lavorano individualmente, con l'obiettivo di mantenere i livelli di forza aerobici necessari per tornare a giocare, quando ci sarà il via libera, nel giro di 25 giorni
Sergio Scariolo
"Qui a Toronto la situazione è relativamente accettabile - ha raccontato il ct della Spagna campione del mondo - è praticamente tutto chiuso, ma si può uscire per strada, correre e andare in bicicletta. Io e la mia famiglia facciamo una passeggiata di un'ora, un'ora e mezza al giorno e per il resto ci organizziamo in casa".
L'intervista a Sergio Scariolo (Rete Uno Sport 20.04.2020, 12h30)
RSI Sport 20.04.2020, 09:00
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