Sessanta minuti di allenamento a ritmo blando, come impone il protocollo legato al jet lag, nello stadio della formazione universitaria degli Utah Utes. Si è da poco conclusa la prima sgambata della Svizzera della tournée americana dopo il lungo viaggio di ieri. Tutti presenti a Salt Lake City, compreso Lucas Blondel appena arrivato da Buenos Aires. La curiosità di tutti è però rivolta a Johan Manzambi, unico volto nuovo della selezione rossocrociata. “Non mi aspettavo di essere convocato - confessa il 19enne - sapevo che Yakin era venuto a vedere la sfida tra il mio Friburgo e il Leverkusen di Xhaka, ma sono rimasto piacevolmente sorpreso appresa la notizia”.
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Johan Manzambi
Undici partite, due reti e due assist alla prima stagione in Bundesliga, quasi tutte realizzate nell’ultimissima parte di stagione che lo ha consacrato titolare fisso nella cavalcata verso la conquista di un posto in Europa League, Manzambi è però un giocatore che conosciamo ancora poco alle nostre latitudini. “Posso giocare un po’ ovunque nella zona centrale del campo - ci spiega - ma penso di dare il massimo come numero 8, il cosiddetto centrocampista box to box, che fa bene le due fasi. Credo comunque che Yakin voglia provarmi un po’ più avanti, come trequartista. Giocherei ovunque per poter debuttare con la Nazionale”.
Il servizio con Johan Manzambi (Rete Uno Sport 04.06.2025, 12h30)
RSI Sport 04.06.2025, 09:50
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Il servizio con Murat Yakin (Rete Uno Sport 03.06.2025, 12h30)
RSI Sport 03.06.2025, 11:52
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