In un inizio di stagione da incubo, il Lugano è stato sconfitto con un pesante 4-0 dal Sion nella seconda giornata di Super League. In una sfida in cui sono stati i bianconeri a gestire a lungo il possesso palla, sono risultati decisivi gli errori difensivi, che hanno permesso ai vallesani di approfittare delle poche occasioni avute. I sottocenerini restano così fermi al palo in campionato e hanno fatto registrare la terza sconfitta in quattro uscite contando anche le qualificazioni di Europa League. Oltre alla vittoria a Bottani e compagni continua a mancare anche il gol, con il solo Doumbia che è riuscito a segnare finora.
Tornato al tridente dopo l’esperimento a due punte di Cluj, Croci-Torti ha messo in campo i titolari, ma ha dovuto rinunciare a Zanotti, sostituito da Brault-Guillard, per un problema ad un ginocchio nel riscaldamento. Al Tourbillon il Lugano ha faticato ad entrare in partita ed è infatti stato colpito dopo appena 6’ dal diagonale rasoterra di Lukembila che lanciato in profondità si è liberato troppo facilmente dei due centrali bianconeri e ha trovato la sua seconda rete in campionato. Koutsias e compagni sono però stati bravi a reagire, con lo stesso attaccante greco che prima si è visto annullare un gol per fuorigioco e poi non si è reso conto di essere solo al centro dell’area e il suo colpo di testa è così facilmente finito tra le braccia di Racioppi. Queste occasioni hanno dato coraggio ai sottocenerini pericolosi poi ancora con Steffen che a tu per tu con il portiere vallesano dopo un lancio perfetto di Bislimi ha calciato a lato.
Nel finale di primo tempo, e in una delle poche situazioni in cui si è fatto vedere nella metà campo avversaria, il Sion è riuscito però troppo facilmente a trovare la conclusione con Chouaref, che da posizione defilata ha superato Saipi con un tiro che è passato tra le mani del numero 1, ancora una volta non perfetto. Dopo un inizio di ripresa sulla falsariga dei primi 45’ in cui Belhadj ha sparato alto un rigore in movimento, Croci-Torti ha provato a dare la scossa con un triplo cambio al 60’. Le sostituzioni hanno però dato l’effetto contrario e nell’azione successiva i vallesani hanno inflitto il colpo decisivo con Kololli, abile a girarsi nello stretto con la complicità di Mai, che ha firmato il 3-0. Accusato il colpo, la manovra del Lugano si è fatta meno convinta e dopo il palo del debuttante Pihlström c’è stato spazio anche per la rete dell’ex Nivokazi.

SL, highlights di Lugano-Sion (03.08.2025)
RSI Sport 03.08.2025, 18:31

SL, il palo ferma il neoentrato Pihlström in Sion-Lugano (03.08.2025)
RSI Sport 03.08.2025, 18:02

SL, l’intervisa a Mattia Croci-Torti (03.08.2025)
RSI Sport 03.08.2025, 18:56

SL, l’intervista a Gjanni Alioski (03.08.2025)
RSI Sport 03.08.2025, 18:41

SL, l’intervista a Rilind Nivokazi (03.08.2025)
RSI Sport 03.08.2025, 18:34
Legato a Sport e Musica 03.08.2025, 16h30