C’è una bufera in corso nell’FC Paradiso tra il presidente e socio di maggioranza Antonio Caggiano e Maxi López, che dalla scorsa primavera detiene il 40% delle quote. La diatriba tra le due parti, in corso da alcune settimane, è uscita alla ribalta qualche giorno fa, quando il numero uno si è lamentato pubblicamente dell’irreperibilità dell’ex calciatore argentino, ma soprattutto del mancato pagamento della sua parte di spese che, stando a quanto affermato, si aggirerebbe attorno ai 40’000 franchi al mese per un totale di 120’000 franchi. Dall’altra parte il sudamericano ha replicato, via social, che ha sospeso i finanziamenti a causa della sua esclusione dalla gestione operativa del club.
Oggi è infine arrivata la dura presa di posizione di Caggiano che, oltre a ribadire la diserzione del socio dagli obblighi economici, ha voluto specificare le altre inadempienze di Maxi López. “Preso atto delle recenti affermazioni, al limite della diffamazione, rilasciate pubblicamente dal signor Maxi López tramite social media e altri canali - ha esordito il presidente - ritengo doveroso fare le seguenti precisazioni. Contestualmente alla sua entrata in società il signor López si era impegnato a: partecipare alla copertura dei costi mensili in proporzione alla propria quota; fornire sponsor e sponsorizzazioni, promessi e mai concretizzati; mettere a disposizione personale operativo, che però non è stato mai fornito o, nei pochi casi proposti, risultava in palese violazione delle normative vigenti in materia di lavoro e quindi inutilizzabile”.
Inoltre Caggiano lamenta l’impossibilità di accedere ai profili social della società, totalmente in mano al gruppo facente capo a Maxi López. “Ogni tentativo di collaborazione è stato sistematicamente bloccato - si legge nel comunicato - Quando pubblichiamo contenuti vengono bloccati e i codici di accesso vengono modificati di continuo. Tutto ciò rappresenta un danno comunicativo e di immagine gravissimo”.

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 15.09.2025, 18:40
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