Behrens si sblocca ma Lugano e Losanna non vanno oltre il pari

Lugano e Losanna, due delle squadre più in crisi in questo inizio di campionato, si sono dovute accontentare del pareggio. Al vantaggio iniziale di Behrens, alla prima rete in bianconero, ha infatti risposto Lekoueiry con la complicità della retroguardia ticinese. Il recupero della 4a giornata di Super League è stato un incontro giocato su ritmi bassi e in cui i ragazzi di Croci-Torti per lunghi tratti hanno faticato a gestire il possesso palla, ma hanno anche sfiorato la vittoria nell’arrembaggio finale in cui è però stato espulso Steffen, mentre stava uscendo in barella, a causa di un brutto intervento su Letica.

Con tre elementi cambiati rispetto alla trasferta di San Gallo - Alioski, Bottani e Belhadj hanno infatti lasciato il posto a El Wafi, Cimignani e Dos Santos - il Lugano ha faticato ad entrare in partita. Il Losanna ne ha così approfittato per rendersi subito pericoloso e costringendo Von Ballmoos a due interventi importanti nei primi minuti. I padroni di casa hanno però prontamente risposto con le occasioni di Dos Santos dal limite e soprattutto il colpo di testa di Behrens, che da due passi e senza marcatura ha messo a lato. Il numero 27 e il centravanti tedesco si sono però fatti perdonare al 25’ quando, su uno splendido pallonetto di Steffen a scavalcare la difesa, l’ex Thun ha servito il 34enne, che a porta sguarnita ha trovato la sua prima rete in bianconero.

Nonostante il gol subito, i vodesi hanno continuato a farsi preferire senza però mai risultare pericolosi. Il pareggio è così arrivato a causa di un errore della difesa sottocenerina: in un confuso tentativo di impostazione del basso, El Wafi ha sbagliato la verticalizzazione e si è poi fatto aggirare troppo facilmente da Lekoueiry, che solo davanti a Von Ballmoos non ha sbagliato. L’ex Custodio e compagni hanno poi allentato la presa e il Lugano è così tornato a farsi vedere nella metà campo offensiva, sfiorando anche il gol con il colpo di testa di Behrens, servito ancora perfettamente da Steffen su punizione, fermato solo dalla gran parata di Letica.

Al 63’ è poi capitato l’episodio che poteva cambiare la partita, con Steffen che lanciato verso la porta è stato fermato fallosamente da Sow. L’arbitro ha così sventolato il secondo giallo al difensore, ma dopo una prima revisione al VAR ha deciso che si trattava di una situazione da espulsione diretta. Questa decisione ha così permesso a Schnyder di rivalutare l’azione e togliere il cartellino rosso per fuorigioco del numero 11 bianconero, provvedimento che ha portato la società ad inoltrare ricorso. Nel finale il Lugano è finalmente riuscito a creare gioco e ha anche trovato la rete con Belhadj, subito annullata per fuorigioco di Behrens, ma ha poi concluso la partita in 10 uomini. All’ultimo respiro il Lugano ha poi rischiato la beffa completa con il palo colpito da Okoh.

Legato a Sport e Musica 17.09.2025