CALCIO - IL COMMENTO

Il 10 ottobre e un’altra performance che rasenta il 10/10

L’egemonia della Svizzera va ben oltre le aspettative: è soltanto merito nostro?

  • Oggi, 09:55
  • Un'ora fa
Svizzera

Quanti sorrisi sotto la curva

  • Imago
Di: Nicola Rezzonico 

Altro che Svezia. Se c’è qualcuno che meriterebbe tre corone, beh, quelli siamo noi. Una per ogni apparizione pubblica da settembre ad oggi, a ribadire la sovranità in un Gruppo, il B, dove stiamo palesemente regnando con pieni poteri, senza opposizione alcuna. Monarchia assoluta, tutti ai nostri piedi. Eppure dieci mesi fa, a margine del sorteggio (e dopo una Nations League tutt’altro che brillante), era poco verosimile ipotizzare un’ascesa al trono così celere e brutale. Ora, invece, gli inchini delle avversarie si susseguono con una facilità per certi versi spiazzante, perché da Kosovo, Slovenia e (soprattutto) Svezia ci si attendeva - inutile nasconderlo - maggiore resistenza a piegarsi.

Era solo una questione di sovrastima della concorrenza, dunque? Oppure gli equilibri (ri)trovati in questo 2025 hanno spinto la nostra selezione a overperformare, fino a stabilizzarsi su nuovi/vecchi livelli? La verità, come spesso accade, sta nel mezzo. Poiché i numeri e le simulazioni (quelle dei computer specializzati) dicevano che era lecito considerarci i favoriti del girone, ma nel frattempo - rispetto alle previsioni iniziali - la probabilità di qualificazione diretta si è impennata esponenzialmente. Dal 52% al 98% in poco più di un mese (vedi sotto), e quando all’orizzonte restano ancora 270’ di gioco. Presto, prestissimo arriverà la matematica.

Intanto, mentre l’era Yakin vive una delle sue fasi più floride (sei vittorie consecutive allungano la striscia record di Murat), ecco riaffiorare la madre di tutte le domande: come ci si spiega l’alternanza, anche relativamente recente, tra campagne trionfali (vedi quella attuale, per l’appunto, o l’Europeo tedesco) e periodi di magra (ricordate gli affanni per garantirsi un posto in Germania? E la retrocessione in Lega B?). Spesso su e giù, fra il bianco e il nero, attraverso un confine labile. Magari essere guariti dalla “Sindrome di Stoccolma”, a oltre un secolo dall’unico acuto nella capitale svedese, ci aiuterà ad assestare anche queste oscillazioni. Ma nell’immediato, il problema non ci tocca. Il perché l’abbiamo visto tutti: quella di ieri, venerdì 10 ottobre, è stata un’altra prestazione vicina al voto massimo. A rasentare, sì, un ineccepibile 10/10.

01:17

Qualificazioni Mondiali, il servizio su Svezia-Svizzera (Telegiornale 11.10.2025, 12h30)

RSI Sport 11.10.2025, 13:38

01:43

Il servizio con Silvan Widmer (Rete Uno Sport 11.10.2025, 08h00)

RSI Sport 11.10.2025, 09:59

08:04

Rete Uno Sport

Rete Uno Sport 11.10.2025, 08:30

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