CALCIO - COPPA SVIZZERA

Il Bienne ci crede per un’ora ma la Coppa va a Basilea

Settima doppietta per i renani che mandano il Lugano in Q2 di Europa League

1 giugno, 15:54
Ieri, 09:20

Festa per Shaqiri e compagni

Keystone

1 - 4

Bienne

Basilea

60'
Beyer(P)

37'
De Freitas(A)
67'
Shaqiri(P)
78'
Soticek
80'
Cissé

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Il 2025 è l’anno del Basilea. Dopo il successo in campionato, la squadra renana ha messo a segno la settima doppietta della sua storia andando a vincere la Coppa Svizzera, giunta all’edizione numero 100, per la 14a volta. Nella finale del Wankdorf i rossoblù hanno dovuto sudare non poco per superare il Bienne, battuto per 4-1 al termine di una partita in cui per lunghi tratti non si sono viste le due categorie di differenza. Grazie a questo risultato il Lugano accederà al Q2 di Europa League, mentre il Losanna andrà ai preliminari di Conference League.

Ci si poteva aspettare una sfida molto sbilanciata, con gli uomini di Celestini a gestire il gioco e la formazione di Promotion League a difendere e ripartire e invece, complici anche alcune imprecisioni di Shaqiri e compagni, la finale è stata appassionante e frizzante, con l’equilibrio spezzato soltanto negli ultimi 15’. Partiti forte con la traversa colpita da Kade dopo 2’, i renani hanno avuto bisogno di un’autorete per sbloccare il punteggio al 37’ e hanno rischiato di farsi raggiungere prima della pausa dalla doppia occasione capitata sul sinistro di Massombo, che in entrambi i casi ha trovato l’opposizione di Hitz.

Consapevoli di poterci provare, i Seeländer hanno iniziato con il piglio giusto la ripresa, mettendo da solo davanti alla porta Beyer al 52’, che ha però avuto poca convinzione nel calciare a rete. Pochi minuti più tardi, l’attaccante francese si è rifatto, centrando il meritato pareggio su un rigore assegnato con l’intervento del VAR al 60’. La gioia del Bienne è però durata 7’, ovvero fino a quando Shaqiri, sempre dagli undici metri per un contatto dubbio tra Ajeti e il portiere Radtke, ha permesso ai suoi di rimettere la testa in avanti. Con il passare dei minuti, i renani hanno mostrato più freschezza ed hanno messo in cassaforte la finale con il bel tiro a giro di Soticek e il rocambolesco tiro-cross di Cissé tra il 78’ e l’80’, vanificando così qualsiasi tentativo di forcing da parte dei biancorossi che, nonostante il risultato, hanno comunque onorato al meglio l’impegno preso dopo aver eliminato il Lugano nei quarti e l’YB in semifinale.