Importantissimo successo per il Lugano

Successo assolutamente meritato quello del Lugano che ha dominato dall'inizio alla fine la partita con il San Gallo, passato in settimana dalle mani di Contini a quelle di Kuzmanovic. Alla fine i bianconeri si sono imposti per 2-1, dopo un incontro dove hanno avuto diverse occasioni da rete e dietro non hanno praticamente mai rischiato nulla. Per i sottocenerini tre punti d'oro, che mettono il Losanna, ultimo, a 7 lunghezze.

Abascal ha deciso di confermare in porta Kiassumbua, mentre ha proceduto a qualche cambio in difesa e centrocampo, con Rouiller preferito a Sulmoni, Sabbatini che ha ritrovato il suo posto dopo la squalifica facendo accomodare in panchina Piccinocchi, mentre Crnigoj è diventato titolare per l'infortunato Amuzie.

Il capitano, voglioso di riscatto dopo la sua prima espulsione della carriera e aver ricevuto la maglia celebrativa per le 200 partite col Lugano, ha infilato al 18' il gol del vantaggio, con un bel gesto tecnico su verticalizzazione precisa di Mihajlovic. Junior, Golemic e Mariani hanno poi avuto le migliori occasioni del primo tempo, dopo che il portiere dei luganesi aveva neutralizzato un tiro di Sigurjonsson.

Dopo la pausa, ancora Junior ha sfiorato il gol con un diagonale su leggerezza di Wiss, poi i biancoverdi hanno provato a impensierire l'estremo difensore dei padroni di casa. Le possibilità migliori nel finale sono però capitate ai padroni di casa, prima con Gerndt e poi ancora con Junior, che l'ha trasformata con un tocco di tacco all'86' che gli è valso il 10o gol della stagione. Inutile la rete di Aratore per gli ospiti a tempo scaduto, che ha però portato al rosso per Daprelà.