Saipi 4: azzecca l’uscita alta al crepuscolo del primo tempo e cade rovinosamente sulla spalla destra. Stringe i denti ma poi all’ora di gioco deve arrendersi.
Papadopoulos 4,5: un po’ tanto focoso e irruento, ogni tanto fuori posizione, ma nell’insieme energico quel che serve in questo clima da battaglia.
Mai 5,5: il migliore in campo. Prova mostruosa per continuità e tenuta difensiva. Fa da collante per tutto il reparto senza concedere un centimetro a niente e nessuno.
El Wafi 5: ritrova dopo parecchio tempo una maglia da titolare e si erge a protagonista assoluto con due salvataggi provvidenziali. Scelta vincente.
Zanotti 4: suo l’assist a Bottani in un primo tempo di comunque scarsa spinta offensiva. Nella ripresa, spostato a sinistra, si esalta in una sfida sempre da battaglia. Ma molto più per quantità che qualità.
Grgic 5: con Bislimi al fianco è meno soffocato, tocca meno palloni ma con più tempo per scegliere la giocata. Peccato che la verticalizzazione da urlo al 43’ non venga sfruttata da Dos Santos. Bravissimo in interdizione.
Bislimi 4: i primi due palloni diventano sanguinosi regali involontari. Poi si assesta e va in crescendo, prima da mediano e nel finale anche da “10”. Forse sulla strada giusta per tornare al top.
Cimignani 4: poche sbavature, è vero, ma anche pochissima intraprendenza in un ruolo un po’ forzato.
Steffen 4: ancora molto a corrente alternata, ben lontano dal miglior Steffen insomma. Non si sottrae però al lavoro in fase di non possesso e crea i presupposti per il gol della sicurezza prima di fallire clamorosamente lo 0-3.
Bottani 5: finalmente! Il secondo gol stagionale ha il senso della liberazione per il capitano, che lo va letteralmente a inventare con un sinistro a giro. Nella scia ne vien fuori una partita importante. Finché ne ha. Peccato per il giallo che gli costerà il Basilea.
Dos Santos 3,5: generoso ma improduttivo, l’ex 10 del Thun fatica ad assecondare la verve di Bottani sprecando un’altra opportunità importante.
Osigwe 4: non era facile entrare a freddo visto il campo e la pressione lucernese, ma fa il suo senza sbavature.
Doumbia 4: un po’ arruffone, in difficoltà per il campo ma anche autore di un “block shot” decisivo a metà ripresa.
Koutsias 4,5: il grande escluso dall’undici titolare, sbaglia la prima occasione ma non la seconda nonostante il campo provi a rallentare la sua conclusione. Gol che fa bene anche al morale.
Brault-Guillard 4: entra nel finale rovente e tiene bene la posizione.
Hajdari: non giudicabile.
Croci-Torti 4,5: aveva promesso modifiche sostanziali, in realtà l’unica sorpresa è il tridente senza punte. Intelligente la scelta di Bislimi abbassato in mediana, azzeccata la titolarizzazione di El Wafi. Bravo a far passare il messaggio che i dogmi tattici si possono anche sconfessare quando è necessario.
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