La Nazionale di Yakin è subito vincente

In attesa di test più significativi, come quelli dei prossimi giorni, la Nazionale svizzera ha aperto positivamente il ciclo Yakin. L'amichevole del Sankt Jakob-Park tra rossocrociati e Grecia (tornati ad affrontarsi ad oltre tre anni dall'ultima volta), utile in particolare ad oliare i nuovi meccanismi, ha fornito al neoselezionatore buoni spunti su cui lavorare, a prescindere dal 2-1 finale. Resta tuttavia il rammarico per una situazione, sul fronte assenze, non certo rosea, a maggior ragione dopo la notizia concernente la positività al coronavirus di capitan Xhaka.

Rispetto all'ultimo undici dell'era Petkovic, il primo disegnato dal tecnico basilese presentava diverse novità: da registrare gli inserimenti di Kobel (all'esordio assoluto) in porta, di Sow in mediana e, soprattutto, dell'inedito terzetto Cömert-Schär-Zesiger (anch'egli debuttante) a comporre la difesa. In un attacco in emergenza, invece, Zuber non ha impiegato molto a mettersi in risalto. Già al 7', su azione da lui stesso avviata, il numero 14 si è ritrovato in posizione favorevole per calciare verso Vlachodimos e fare 1-0. In pieno controllo della situazione, e perfino vicini al raddoppio con Widmer, i padroni di casa hanno poi però subito il progressivo ritorno degli avversari, materializzatosi nel pareggio (nell'aria da qualche istante) di Pavlidis, al 34'.

Il cambio modulo (4-3-3 anziché l'iniziale 3-5-2) voluto nella ripresa ha immediatamente dato i suoi frutti al 51', quando Vargas, su perfetto servizio del propositivo Zuber, ha di fatto realizzato il gol partita. Logico il successivo abbassamento dei ritmi, il quale ha portato i nostri a rischiare grosso in una sola occasione: nella circostanza, incredibile l'errore di Pavlidis, incapace di insaccare in rete a porta sguarnita. La serata di altri due esordienti, Garcia e Zeqiri, consente dunque di lanciare al meglio la delicata doppia sfida a Italia (domenica) e Irlanda del Nord (mercoledì), nell'ambito delle qualificazioni ai Mondiali qatarioti del 2022. In palio punti pesantissimi per continuare a cullare il sogno primo posto del Gruppo C.