Calcio

"Non potevo lasciare Parma"

Alessandro Lucarelli dice la sua sul calcio italiano

  • 24.08.2015, 14:22
  • 07.06.2023, 11:58
Alessandro Lucarelli

Fedele ai propri colori


Alessandro Lucarelli ne ha vissute di ogni nella sua carriera. Mai però si era dovuto confrontare con un fallimento. Ebbene qualche mese fa il "suo" Parma è caduto in bancarotta. Il capitano non ne ha voluto sapere di abbandonare la nave e ha deciso di ripartire con la squadra dalla Serie D.

"Io e mio fratello proveniamo da una famiglia operaia con valori forti, la mia è stata una scelta di cuore"

Alessandro Lucarelli

A 38 anni avrebbe potuto appendere le scarpe al chiodo: "Vero, ma non sono fatto così. La mia coscienza mi ha detto di continuare. Pure i tifosi e i dipendenti stavano vivendo una situazione drammatica. Sono persone a cui voglio bene, non potevo lasciare". Il difensore è tornato anche sulla scorsa stagione: "Non è stato semplice, pensavamo più alle vicende societarie che al campo. Non auguro a nessuno di vivere una situazione simile". Tagliente il suo commento finale sul calcio italiano: "Il nostro calcio è malato, va rifondato, ma devono cambiare delle norme. Troppe persone guardano solo ai propri interessi".

11:08

Calcio, l'intervista ad Alessandro Lucarelli (24.08.2015)

RSI Sport 24.08.2015, 14:14

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