Calcio - qualificazioni mondiali

Se il Voodoo ti fa perdere le staffe oltre al sogno Mondiale

Il selezionatore della Nigeria si lancia in un’accusa d’altri tempi

  • 2 ore fa
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Obiettivo mancato

Obiettivo mancato

  • Keystone

“Faceva così con l’acqua o non so con cosa”. Era furibondo Eric Chelle dopo il quarto rigore trasformato dalla Repubblica Democratica del Congo, tanto da precipitarsi verso la panchina avversaria, inveendo contro un membro dello staff. Il tutto ripreso e trasmesso in TV. Eppure la serie era in perfetta parità, due errori per parte, e solo la mancata trasformazione di Ajayi, al sesto tiro, avrebbe condannato la sua Nigeria a vivere per la seconda volta consecutiva i Mondiali dal divano di casa.

Ma allora cosa ha mandato su tutte le furie il tecnico maliano delle Super Aquile? Qualcuno si ricorda l’acqua santa di Trapattoni ai Mondiali del 2002? Ecco, qualcosa di simile, ma con funzione contraria. Secondo Chelle un giocatore congolese durante la serie di rigori stava praticando il Voodoo “continuamente, continuamente, continuamente” per permettere al suo Paese di continuare a sognare i Mondiali. Dichiarandolo per altro seraficamente a fine match. Ridicolo? Forse, ma alla fine agli spareggi intercontinentali c’è proprio il Congo.

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