Quattro giocatori del Sion - tra i nove "ribelli" - hanno deciso di tornare sui propri passi, trovando un accordo con il presidente Christian Constantin. Pajtim Kasami, il giocatore meglio pagato di tutta la rosa vallesana, Ermir Lenjani, Birama Ndoye e Mickaël Facchinetti hanno infatti accettato di ricorrere alla disoccupazione momentanea. "Hanno ritrovato la ragione", ha commentato lo stesso Constantin interpellato dall'agenzia ATS/Keystone.
Una soluzione che porta un po' più di serenità in casa biancorossa. "Ma ci sono ancora tante cose da sistemare nell'ottica di una possibile ripresa del campionato - ha continuato il presidente del Sion - Contrariamente ad un paese come la Germania, dove i diritti televisivi possono giustificare una continuazione a porte chiuse, qui da noi perderemmo troppi soldi se dovessimo giocare senza pubblico".
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RSI Sport 21.03.2020, 16:35