Svizzera, due nuove-vecchie punte nel motore

Dopo l'agrodolce doppio pareggio a reti bianche contro Italia e Irlanda del Nord, la Svizzera è pronta a rituffarsi nelle qualificazioni a Qatar 2022. La truppa di Yakin, priva degli infortunati Xhaka e Seferovic, è stata accolta dal calore della gente nel pomeriggio a Losanna, dove preparerà le fondamentali sfide con Irlanda del Nord (sabato alle 20h45 a Ginevra) e Lituania (martedì alle 20h45 a Vilnius). Per presentarsi nelle migliori condizioni possibili, morali e di classifica, negli ultimi due incontri di novembre contro Italia e Bulgaria, i rossocrociati dovranno per forza di cose ritrovare la via del gol, confermando quanto di buono fatto sul piano difensivo lo scorso mese.

E per riuscirci, nel caso l'allenatore li chiamasse in causa, ci sono gli attaccanti Cédric Itten e Albian Ajeti, ritornati in Nazionale per la prima volta dopo l'autunno 2020. "La convocazione è stata una piacevole notizia, fa sempre molto piacere quando un allenatore crede in te. La rete segnata contro il Bayern Monaco in Bundesliga penso sia stata decisiva", ha detto Itten, passato in estate dai Glasgow Rangers al Greuther Fürth. Meno sorprendente è invece stata la chiamata per la punta del Celtic Glasgow Ajeti: "Ultimanente sto giocando abbastanza regolarmente e ho trovato anche la via del gol. Tutto è una conseguenza di quanto fatto. Sono contento di essere di nuovo qui e cercherò di godermi questi momenti".