Un climax verso un finale epico, proprio come i film di Tarantino

Una crescita costante, lenta, proprio come un film di Quentin Tarantino. La partita di ieri sera del Wankdorf ha ricalcato quasi alla perfezione il tradizionale schema delle pellicole del famoso regista statunitense, caratterizzate da tanti piccoli micro-climax che in crescendo portano ad un finale epico e spesso travolgente. E anche in questo caso il copione ha reclamato la sua vittima, quell’Islanda arrivata con grandi aspettative sul territorio elvetico, ma che dopo ieri sera ha dovuto abbandonare ogni ambizione di passaggio del turno.

La Svizzera invece no, ma non è stata una passeggiata. Ha dovuto transitare dalle traverse colpite dalle avversarie all’inizio di entrambe le frazioni, dall’imprecisione in fase di possesso e dall’adattamento delle nuove interpreti di alcuni ruoli, come Reuteler a centrocampo al posto di Ivelj e Schertenleib e Fölmli a guidare l’attacco. Ma non solo, perché soprattutto nel primo tempo la palla in certe situazioni scottava nei piedi delle rossocrociate, come se sentissero troppo il confronto. Tuttavia, i punti cardine della prestazione di Wälti e compagne e in fin dei conti ciò che ha permesso loro di rimanere sempre in partita sono stati l’atteggiamento, la grinta in ogni contrasto e l’attenzione durante le palle ferme (rimesse lunghe direttamente in area comprese).

La vittoria è stata cercata e voluta, i cambi ne sono l’emblema. La scelta di Pia Sundhage di schierarsi con la difesa a quattro nella ripresa ha ripagato e ancor di più la volontà di continuare ad aggredire le avversarie dopo essersi portate in vantaggio. La rete di Pilgrim è frutto delle scelte dell’allenatrice, il cui messaggio “non copriamoci ad oltranza” è stato accolto di buon grado dalla squadra. Tutto diventa probabilmente ancor più facile in un’atmosfera vibrante come quella presente ieri sera al Wankdorf. La speranza è di rivivere a Ginevra lo stesso ambiente, che aiuterebbe la Nazionale a dire un’altra volta: “È il mio momento di brillare”.