CALCIO - QUALIFICAZIONI MONDIALI

Xhaka, regia di classe assoluta

Le pagelle: col capitano eccellono anche Akanji, Embolo e Ndoye

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Xhaka

Il capitano in azione

  • Keystone
Di: Omar Gargantini 

Kobel NG: secondo clean sheet consecutivo dopo quello nell’amichevole con gli Stati Uniti. In una serata peraltro vissuta da spettatore non pagante fino al primo e unico vero intervento su Muriqi al 69’.

Widmer 4: molto volonteroso, la generosità non sempre va a braccetto con la necessaria lucidità nella scelta delle giocate. Ha il merito di trovare il 4-0, la colpa di rimediare un giallo a partita ormai archiviata che in prospettiva potrebbe pesare.

Elvedi 4,5: dopo una Nations League complicatissima nell’autunno 2024, torna finalmente su buoni livelli seppur contro un avversario che crea pochi problemi. Mezzo punto in più per il salvataggio decisivo su Muriqi subito in avvio di ripresa ad evitare il 4-1.

Akanji 5: gioca in souplesse, annullando Muriqi con una disinvoltura mostruosa. E visto che il lavoro di routine è senza difficoltà decide di fare anche gli straordinari aprendo la via della goleada con il colpo di testa dell’1-0.

Rodriguez 4,5: 45 minuti per toccare quota 130 presenze, poi Yakin lo risparmia pensando a lunedì. Prova al solito molto solida e ragionata.

Xhaka 5,5: parte subito con un ruvido intervento su Avdullahu a far capire che i sentimenti contro il “suo” Kosovo ormai sono gestiti e poi sale imperioso in cattedra con una, due, tre, infinite giocate in verticale a spaccare la partita. È sempre il grande padrone della nostra nazionale. Facilitato è vero dalla mancanza di marcature ad uomo su di lui.

Freuler 4: tra i meno appariscenti anche se al solito continuo nel proprio supporto soprattutto a protezione di Xhaka. Non entra però nel tabellino dei protagonisti, a ribadire appunto come la gamba forse ancora non giri al massimo.

Rieder 4: si muove tanto ma fatica a lungo a trovare la posizione ideale tra le linee. Poi pian piano si scioglie e trova anche il pregevole assist del 3-0 di Widmer. In assoluto però tra i meno convincenti.

Vargas 4,5: meno esuberante di Ndoye ma altrettanto utile ed efficace. Con la sua velocità soprattutto. Ma anche su palla ferma, perché “fa” lo Shaqiri e scodella il corner sulla testa di Akanji per il gol che apre la goleada.

Embolo 5: si sbatte come quasi mai, perché evidentemente non ne poteva più di guardare gli altri giocare. Ma non solo: dopo 5 anni trova anche o soprattutto la seconda doppietta in rossocrociato, svestendo i panni della cicala sbadata per tornare a vestire quelli del bomber vero. Bella boccata d’ossigeno.

Ndoye 5: è in totale fiducia e difatti prova subito uno strappo nell’uno contro uno e poi il tiro in porta. Spesso immarcabile, chiude con due assist una prestazione che ne conferma ormai lo status di trascinatore di questa squadra.

Muheim 3,5: timidino, non trova mai i tempi dell’inserimento e si fa sorprendere nella giocata che gli costa il cartellino giallo. Rimandato.

Manzambi 4,5: ha personalità straripante per un 19enne. Difatti si accentra spesso per essere sempre nel vivo del gioco, cerca palla, non lesina di puntare l’avversario e ha una facilità nel cambio di passo impressionante. Prospetto dal futuro assicurato.

Aebischer NG

Zakaria NG: entra secondo un’idea coltivata da tempo da Yakin come braccetto di sinistra di una difesa a 3 e prova a far suoi i movimenti giusti. Troppo poco per valutare l’”esperimento”.

Itten NG

Yakin 5: propone una Svizzera più diretta e verticale nell’approccio alla porta avversaria, oltre che “cattiva” e concentrata in giusto dal punto di vista difensivo. Oculata anche la gestione delle forze e delle scelte. Missione compiuta, anche se questo è solo il primo passo.

01:30

Qualificazioni Mondiali, le highlights di Svizzera-Kosovo (LA2 Sport Live 05.09.2025, 20h00)

RSI Sport 05.09.2025, 22:55

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