Dalle strade di Kigali a quelle di Drôme e Ardèche la storia non è cambiata, Tadej Pogacar vince su qualsiasi terreno. A una settimana esatta dal titolo mondiale lo sloveno si è preso pure quello europeo - primato che ancora mancava nel suo palmarès - grazie al suo classico attacco da lontano, arrivato ai -75km. L’ultimo a provare a fronteggiare il corridore dell’UAE è stato Remco Evenepoel, rimbalzato però sulle pendenze più ripide dei 202km e costretto a un lungo inseguimento, prima in compagnia di altri 3 corridori e poi da solo. Il belga è giunto secondo a 31” da Pogacar, diventato anche il primo a conquistare nello stesso anno sia la maglia iridata che quella continentale.
La Svizzera si è resa protagonista con Jan Christen, uno dei pochi ad aver tentato di far saltare il banco anticipando ai -93km le azioni dei big. Grande delusione della prova in linea europea il vincitore della Vuelta Jonas Vingegaard, staccatosi durante il primo momento di forcing del Belgio.
Europei, l'attacco di Tadej Pogacar (LA2 Sport Live 05.10.2025, 16h00)
RSI Sport 05.10.2025, 15:16