Ciclismo

"Ho rischiato la sedia a rotelle"

Cancellara parla dello sfortunato 2015 e del futuro

  • 14 dicembre 2015, 18:23
  • 7 giugno 2023, 16:05
Fabian Cancellara

Fabian Cancellara il giorno del ritiro al Tour 2015

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"Quando sono caduto non ho realizzato quanto sono andato vicino all'essere costretto in sedia a rotelle". Commenta così Fabian Cancellara le due cadute che gli hanno procurato fratture multiple alle vertebre nel corso della stagione 2015. Il bernese nel corso di una lunga intervista concessa all'Aargauer Zeitung ha parlato anche della decisione di smettere e di quello che lo attende in futuro.

"Per me era già chiaro da molto tempo che avrei smesso al termine del 2016. Mi ha stupito che questo fatto fosse una novità per la maggior parte delle persone" ha commentato. Una scelta dettata anche dalla voglia di essere più vicino alle proprie figlie: "Sarà un grosso cambiamento non solo per me, ma anche per la mia famiglia. Voglio essere più presente come padre. Non diventerò un casalingo e il tassista di mia moglie o delle figlie, ma allo stesso tempo non sarò più lontano da casa per 4-5 settimane consecutive".

Il suo futuro resterà in qualche modo legato allo sport: "Mi piacerebbe lavorare con la nuova agenzia di marketing del mio agente Armin Meier, oppure con il mio sponsor Trek. In carriera ho imparato molto sull'organizzazione, sulla gestione dei gruppi e sulla motivazione. Sono convinto che potrò sfruttare queste esperienze".

Tour de France, la caduta di Cancellara

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