La miglior carta in mano al movimento ciclistico elvetico per provare a piazzare di nuovo un rossocrociato nell’albo d’oro del Tour de Suisse, al via domenica, a distanza di 15 anni dal trionfo di Fabian Cancellara è Jan Christen. Il principale avversario del 20enne rampante argoviese è però il suo compagno di squadra Joao Almeida, sulla carta il capitano della UAE Team Emirates XRG per l’88a edizione della corsa svizzera. Gli altri favoriti per il successo finale sono il russo Aleksandr Vlasov (vincitore del Romandia nel 2022), l’australiano Ben O’Connor e l’austriaco Felix Gall.
Lungo i 1283km suddivisi in 8 tappe, con partenza sullo stesso tracciato dove sempre domenica si chiuderà la corsa femminile - che al momento vede in testa la rossocrociata Marlen Reusser - proveranno pure altri 8 elvetici a mettersi in evidenza cercando di digerire al meglio gli oltre 20’000m di dislivello totale: Marc Hirschi e Mauro Schmid sono i più accreditati per andare a caccia di un successo parziale, ma sono pronti a dare battaglia pure Silvan Dillier, Stefan Küng, Stefan Bissegger, Johan Jacobs, Fabio Christen e Matteo Badilatti. Il poschiavino si sarà segnato in rosso sicuramente la 4a e la 5a tappa, che transitano dai Grigioni, con la prima che si chiuderà a Piuro, in Val Chiavenna, dopo aver affrontato lo Splügen, il primo passo di questa edizione. La seconda invece terminerà nel Moesano, a Santa Maria, e dovrebbe essere la frazione regina di questa edizione, con i passi dello Julier e del San Bernardino nel menù.
La corsa a tappe elvetica si chiuderà con un weekend dedicato alla frazione più lunga, 207,3km tra Neuhausen am Rheinfall ed Emmetten, e alla cronoscalata decisiva ai fini della classifica generale tra Beckeried e la Stockhütte sopra a Emmetten, con 834m di dislivello da digerire in 10km tutti all’insù.

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 14.06.2025, 12:50
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