La breve, ma ostica, salita conclusiva ha sorriso a Magnus Cort Nielsen. Nell'appassionante finale della sesta frazione della Vuelta, fra Requena e Alto de la Montaña de Cullera (158,3km), il 28enne è riuscito a imporsi su un territorio di caccia prettamente da uomini di classifica precedendo di pochi metri Primoz Roglic e Andrea Bagioli. Lo sloveno è così ritornato a indossare la maglia rossa, complice il crollo sull'ultima asperità di Elissonde.
Dopo parecchi infruttuosi affondi, a poco più di cento chilometri dalla conclusione Joan Bou, Ryan Gibbons, Bert Jan Lindeman, Jetse Bol e Magnus Cort Nielsen sono riusciti a prendere il comando della corsa e raggiungere un margine massimo di circa cinque minuti prima di assistere impotenti al rientro del plotone principale. L'azione della Movistar (per il padrone di casa Alejandro Valverde) non ha tuttavia consentito agli uomini di classifica di conquistare il successo finale: Primoz Roglic non è parso voler vincere a tutti i costi, premiando così l'attacco del danese.