“Porto energia e dinamismo sul ghiaccio e nello spogliatoio”

Primo acquisto dell’era Janick Steinmann a Lugano, Connor Carrick ha trascorso qualche giorno in Ticino per risolvere delle pratiche burocratiche. Difensore da 41 punti (18 gol) in 63 partite con la maglia dei Bakersfield Condors la scorsa stagione in AHL, il 31enne americano sembra possedere quelle capacità offensive che sono tanto mancate ai bianconeri la scorsa stagione. È così? “Sì, possiamo dire così. Mi piace essere un giocatore dinamico che dà impulsi anche in attacco, ma soprattutto che porta sempre energia sul ghiaccio”.

E allora, dopo aver aperto la porta all’Europa per la prima volta, perché proprio Lugano? “Perché sono rimasto colpito dalla discussione avuta con Janick. Vuole costruire una squadra affiatata, un gruppo che stia bene insieme e che possa tirare dritto anche nelle difficoltà. Le mie caratteristiche, insomma, si sposavano bene con questa filosofia. E poi questo posto è fantastico, anche con la famiglia ci siamo detti che era il momento giusto per voltare pagina e provare qualcosa di nuovo”.

Sicuro di sé, il 31enne sembra sapere quel che vuole sia per lui che per la squadra, pronta a ripartire dopo l’ultima, difficilissima stagione: “Per tutto il Lugano questa rappresenta una nuova sfida, con un nuovo general manager e un nuovo allenatore. Ci sono stati tanti cambiamenti, dunque, per prima cosa, sarà giusto capire i nostri punti di forza e di debolezza per poter costruire qualcosa di positivo. Anche io probabilmente mi dovrò adattare ad un nuovo coach e ad un nuovo campionato, ma è giusto che sia così. L’importante è credere nel lavoro e perseverare”.