Hockey svizzero

“Sì, la preoccupazione per la prossima stagione è ingiustificata”

Consapevole delle difficoltà attuali, Benin commenta pure le scelte del futuro

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Ha fatto il punto della situazione

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Non sarà un Natale particolarmente felice per l’Ambrì, ritrovatosi in zona playout proprio prima del 25 dicembre e chiamato ad invertire (nuovamente) la tendenza con l’arrivo del nuovo anno. “È stata assolutamente una serata no!”, ha detto il direttore sportivo ad interim Alessandro Benin riguardo l’ultima partita, quella persa malamente alla Gottardo Arena contro l’Ajoie. “Ora abbiamo quattro giorni liberi dove non dobbiamo pensare a quelle che sono state le ultime quattro partite, ma bisogna solo ed esclusivamente guardare avanti. Perché gennaio sarà un mese molto importante per noi”.

Non è perché giochi contro l’ultima in classifica che allora tutto diventa facile e la vittoria è assicurata

Più che per la classifica in sé, al momento preoccupante ma comunque migliorabile, l’incertezza riguarda il futuro e la pianificazione in vista della prossima stagione. Le preoccupazioni della piazza sono ingiustificate? “Sì, ritengo che siano ingiustificate, perché è impossibile fare delle previsioni al 23 dicembre riguardo la prossima stagione. Sappiamo che per noi il mercato non è semplice, per niente semplice, ma lo sappiamo da sempre. Dobbiamo scordarci di trovare qualcuno che rimpiazzi subito Zwerger nella top 6 degli attaccanti, come pure di trovare un difensore svizzero da primi quattro posti. Però ne passa di acqua sotto i ponti prima di dire che l’anno prossimo saremo più forti o più deboli”.

Notizie per me e lo staff riguardo la prossima stagione? Abbiamo 4 giorni di pausa, poi torneremo a lavorare al 150%

Sollecitato sugli ultimi movimenti di mercato - l’addio di Zwerger e il rinnovo di Grassi - il DS ha dato le sue motivazioni. “Quella di Zwerger è stata una lunga trattativa e, onestamente, devo ringraziare il CdA per aver messo sul tavolo il massimo per provare a convincerlo. In fondo dobbiamo rispettare la sua scelta, come il fatto che sia arrivata un’offerta migliore della nostra”. Benin ha invece elogiato il capitano, che resterà biancoblù fino al 2030. “Si tratta di un giocatore spesso sottovalutato, insostituibile per noi con la sua leadership, la sua esperienza e il suo carisma. Devo ringraziarlo per la disponibilità a venirci incontro a sposare il progetto”

Dobbiamo immaginare una formazione dove giocatori come Tommaso De Luca e Miles Müller, quindi giocatori sotto i 25 anni, devono prendere un ruolo importante nei primi sei attaccanti
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06:05

NL, l’intervista ad Alessandro Benin (23.12.2025)

RSI Sport 23.12.2025, 22:37

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