“Siamo in grado di sopravvivere ma ci perseguitano i debiti passati”

Interrogato a margine della sconfitta contro il Davos, il presidente Filippo Lombardi è uscito dalla Gottardo Arena con emozioni miste: “In attacco ho visto una squadra che sta ingranando, gli stranieri stanno emergendo, Formenton si è sbloccato e continua a segnare. Sono deluso invece dalla difesa, commettiamo troppi errori che contro le grandi squadre non possiamo permetterci - ha dichiarato il numero uno biancoblù - Non mi piace parlare degli arbitri, ma ultimamente si stanno accumulando alcuni episodi sfavorevoli che, sommati alle nostre lacune, diventano penalizzanti”.

Ghiaccio a parte, ieri in mattinata si è anche tenuta l’assemblea ordinaria degli azionisti dell’Hockey Club Ambrì-Piotta SA, nella quale sono stati approvati i risultati finanziari relativi alla stagione 2024/2025. I risultati hanno evidenziato un esercizio in perdita (379’197 franchi), risultato ancora influenzato da fattori antecedenti all’annata appena trascorsa: “Con le tasse subiremo un effetto negativo, che però è ancora ereditato dal passato. Siamo in grado di stare in piedi oggi, ma purtroppo siamo ancora perseguitati dai debiti dell’epoca del COVID, i prestiti da rimborsare e i crediti ottenuti per la costruzione della nostra arena” ha chiarito Lombardi.

Cosa significa tutto ciò per la situazione economica dell’HCAP? Risponde il diretto interessato. “Dobbiamo stringere ulteriormente i denti per riuscire a tornare agli utili delle ultime due stagioni, solo così potremmo diminuire l’indebitamento sul lungo periodo. L’alternativa è realizzare un importante aumento di capitale, che è quello che abbiamo rilanciato oggi in assemblea, perché sappiamo che un’iniezione di denaro fresco è assolutamente necessaria per dare un po’ più di serenità alla società”.