Dopo otto sconfitte consecutive, il successo nel derby sembrava essere un’oasi nel deserto per l’Ambrì e invece si è dimostrato essere solo un’allucinazione. I biancoblù hanno infatti avuto un brutto risveglio in quel di Rapperswil, con i padroni di casa che si sono imposti per 4-2. Gli uomini di Cereda, dominati per 40’ dai propri avversari, si sono ridestati dal torpore troppo tardi, riaprendo un match che per gran parte del tempo ha visto i leventinesi non trovare soluzioni al forcing dei sangallesi. La continuità tanto invocata alla vigilia si è vista solo nel line-up schierato dal coach, rimasto invariato rispetto alla sfida col Lugano, ma non nella prestazione e soprattutto nell’atteggiamento fino a 10’ dal termine.
Il 2-0 trovato da Moy e compagni nei primi 7’ di gioco è stato una fedele prova dell’inizio horror degli ospiti: la formazione di Lundskog è andata a nozze con le amnesie difensive dell’Ambrì, punito proprio dal nazionale elvetico e da Lammer. Il time out di Cereda non ha cambiato la sonata, con Wüthrich (preferito a Senn) che ha dovuto più volte salvare i suoi dalla terza capitolazione. Nel secondo periodo i biancoblù si sono quantomeno fatti vedere dalle parti di Nyffeler, schiantandosi però sul portiere sangallese e sulla traversa colpita da DiDomenico. Dall’altra parte invece i Lakers non si sono fatti pregare e, approfittando nuovamente di un cattivo posizionamento della retroguardia leventinese, hanno trovato pure il 3-0 in contropiede con Strömwall.
Il terzo tempo sembrava poter scorrere via senza particolari sussulti, invece - un po’ dal nulla e con una buona dose di fortuna - nel giro di 6” dapprima Joly e poi Formenton (al primo gol stagionale) hanno riaperto una contesa che sembrava ormai archiviata. Così gli ultimi 8’ sono diventati incandescenti, ma nonostante la pressione portata i biancoblù non sono riusciti a trovare il punto del pareggio e hanno invece subito a porta sguarnita il 4-2 per mano di Albrecht. L’Ambrì resta così al penultimo posto, con il divario sulla salvezza diventato ora di quattro punti visto il contemporaneo successo del Berna. Domani contro il Davos i leventinesi dovranno scendere in pista con tutt’altra attitudine, altrimenti la bella prova di martedì sarà stata davvero solamente un fulmine tra una marea di nubi nerissime.
NL, l’intervista a Zaccheo Dotti (04.10.2025)
RSI Sport 04.10.2025, 22:13

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Legato a Sport e Musica del 04.10.2025