“Sono orgogliosissimo di questa squadra, l’abbiamo meritata”

Dopo aver perso di misura contro i canadesi nella sfida del Gruppo A, la Svizzera ha offerto un’altra prestazione contro i nordamericani di alto livello durante la semifinale, conquistando l’ultimo atto dei Mondiali. “Quando le cose vanno bene sappiamo che siamo pericolosi - ha affermato l’allenatore Patrick Fischer - In tutti i momenti difficili siamo rimasti sempre concentrati e con il giusto focus. Anche oggi il pareggio è arrivato a poco dalla fine della partita, ma siamo rimasti calmi, ognuno ha lottato e con maturità abbiamo trovato la vittoria”.

L’avvicinamento alla rassegna iridata è stato caratterizzato da diverse sconfitte e alcune affermazioni, che hanno però dato fiducia. “I giocatori hanno lavorato duramente e quindi è un risultato meritato, la squadra ha dato tutto - ha sottolineato il 48enne - Aver giocato l’Euro Hockey Tour è stato importantissimo perché queste partite ci hanno aiutato molto a capire come concedere poco”. Prima di una finale, si sa, è però difficile dormire sonni tranquilli: “Se dormo o no non fa niente perché domani arriverò pronto”, ha concluso l’ex allenatore bianconero.

Una vittoria quella della truppa elvetica che parte anche dalle retrovie. “È stata una grandissima partita - ha dichiarato Leonardo Genoni - È difficile guardare indietro a caldo, ma la prestazione è stata perfetta”. Il portiere dello Zugo ha infatti effettuato numerose parate di vitale importanza: “Sono le cose che devo fare io, non sono quello che fa i gol ma quello che non deve subirne. È stata una partita come un’altra, non ho pensato molto durante il match. C’erano momenti chiave e li abbiamo gestiti guardando avanti, ora pensiamo a domani. Vogliamo vincere, non cambia chi abbiamo davanti”, ha concluso il 36enne.