È dunque Brendan Perlini il sesto straniero del Lugano per la prossima stagione. Un giocatore sulla carta con caratteristiche offensive, unite a una stazza non indifferente. Un profilo che conosce già il campionato svizzero, visto il suo passato ad Ambrì e Losanna, e che può provare a rilanciarsi dopo un paio di stagioni complicate, in cui non è riuscito a scendere sul ghiaccio con costanza. Abbiamo chiesto al GM dei bianconeri Janick Steinmann un commento sul nuovo acquisto.
Come siete arrivati a Perlini?
È una domanda difficile, abbiamo valutato tantissimi giocatori, abbiamo guardato il mercato nordamericano e siamo giunti alla conclusione che tra gli elementi disponibili lui sarebbe stato un ottimo innesto per la nostra squadra. È veloce, conosce già il campionato svizzero e ha mostrato grandi qualità a livello offensivo. In più è anche un’ottima persona, dunque tra i profili valutati abbiamo pensato che lui fosse la soluzione migliore.
È un giocatore che dalla descrizione assomiglia un po’ a Joly, cosa può portare di diverso?
Ogni giocatore ha sfaccettature diverse, Joly ha delle qualità mentre Perlini ne ha altre. Sono entrambi tecnici e offensivi ma giocano in maniera molto differente. Brendan ha qualità di playmaking ma anche stazza, oltre a grande talento. Dobbiamo fare in modo di tirare fuori il massimo da lui, come per ogni altro membro della squadra d’altronde, ma se lo faremo avremo per le mani un grande giocatore. È uno che gioca per la squadra, ma che porta pure grande qualità offensiva. Vedremo come andrà poi sul ghiaccio ma per noi era importante trovare qualcuno che conoscesse già l’hockey europeo e non sempre era così per gli altri profili. Bisognava poi capire anche chi fosse disposto a sposare la causa, e come detto Perlini era un profilo molto interessante per noi.
Con il suo arrivo il roster del Lugano per la prossima stagione è completo?
A mio modo di vedere la squadra non è mai completa fino alla chiusura del mercato. Inizieremo ad agosto con questi giocatori e vedremo come si svilupperà e quali opportunità porterà il mercato. Ora abbiamo un po’ di tempo per ragionare, ma abbiamo inserito diversi pezzi interessanti e ora dobbiamo essere certi che si amalgamino al meglio e che sposino la filosofia e la mentalità che abbiamo voluto portare a Lugano. Abbiamo preso i pezzi e ora dobbiamo costruire la squadra. Ma terremo sempre d’occhio il mercato nel caso ci fosse bisogno.

Rete Uno Sport
Rete Uno Sport 08.07.2025, 12:50
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Legato a Rete Uno Sport del 08.07.2025, 12h30