In una preseason in cui i tifosi, e lo staff, dell’Ambrì volevano vedere all’opera soprattutto i nuovi stranieri, la sorpresa più importante è arrivata da Lukas Landry. La maglia biancoblù per il 20enne, figlio dell’assistente allenatore Eric e fratello di Manix, non è una novità dato che l’ha già vestita nelle giovanili, ma ora è arrivata l’opportunità anche di mettersi in mostra tra i grandi. “Mi concentro su questa possibilità che la società mi ha dato, voglio lasciare un bel ricordo perché in futuro chissà che non si possa tornare a vestire questa maglia - ha spiegato il giovane centro - A corto termine l’idea è quella di giocare ancora in Nordamerica, ma sarebbe bello raggiungere mio fratello e mio papà qui”.
Con Manix avevo già giocato qualche torneo ad Ambrì e mezza stagione in Canada, mentre con Joly ci alleniamo d’estate e per questo ci conosciamo bene
In queste prime due uscite Landry si è anche distinto con un gol e due assist, oltre ad un palo, e in generale per delle buone prestazioni, anche se passare dall’affrontare dei suoi coetanei a vedersela con degli adulti non è stato così semplice. “Qui i giocatori sono molto più grossi, il gioco è più fisico e sul ghiaccio ti devi creare lo spazio. La gente lavora perché deve mantenere la sua famiglia, non come me o come nelle leghe minori dove si gioca solo per il puro divertimento. È un’altra mentalità”, ha concluso Lukas. Il più giovane della famiglia Landry sembra quindi destinato ad indossare il biancoblù, resta da capire se da subito oppure solo tra qualche stagione.
Il servizio con Lukas Landry (Rete Uno Sport 23.08.2025, 12h30)
RSI Sport 23.08.2025, 12:06
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