di Luca Steens
Una sola vittoria per ritrovare quella finale che manca dal titolo del 2006, 10 anni durante i quali il Lugano ha sofferto tra campionati mediocri, eliminazioni precoci ai quarti e addirittura un paio di playout. Damien Brunner e i bianconeri sanno di essere a un passo da qualcosa di storico per la società: "Domani si tratterà di giocare con pazienza il nostro sistema, lavorando molto bene difensivamente, così da avere la possibilità di sfruttare le nostre occasioni".
L'allenamento della domenica di Pasqua, nel primo pomeriggio, è stato breve, ma ha visto tutti i giocatori scendere sul ghiaccio. Dietro le porte chiuse della Resega Doug Shedden ha sistemato ancora alcuni aspetti, per finalmente centrare la prima vittoria casalinga contro i ginevrini. Si va quindi verso la conferma della squadra vista all'opera sabato sera alle Vernets per gara-6 di lunedì alle 16h30 alla Resega (diretta su Rete Uno, LA2 e liveticker).
"I nostri tifosi finora sono stati magnifici, meritano una vittoria casalinga"
Damien Brunner
L'attaccante ex NHL così ha spiegato il sorpasso nel finale di gara-5: "Sull’arco dell’incontro siamo stati la miglior squadra, ma abbiamo incassato due reti sfortunate. Sulla panchina però c’era un ottimo ambiente, si sentiva che c’era qualcosa nell’aria, e le sensazioni sul ghiaccio erano buone. Poi abbiamo avuto un rimbalzo fortunato che ci ha resi molto felici, e poi nel supplementare ci ha pensato Tony con un tiro incredibile… È stato fantastico".
L'intervista a Damien Brunner (27.03.2016)
RSI Sport 27.03.2016, 20:06