Il Lugano cede ancora all'overtime

Anche la seconda sfida di finale all'Hallenstadion è stata decisa all'overtime. Dopo il 2-2 nei tempi regolamentari, ad imporsi è stato lo Zurigo grazie al gol di Chris Baltisberger al 74'13" al termine di una partita spettacolare in cui la truppa di Kossmann ha messo tanta pressione sui ticinesi, salvati spesso da un Merzlikins in grande spolvero. Prima del 3-2 decisivo il portierone lettone ha infatti effettuato delle parate importanti che hanno ridato forza ai suoi compagni, autori comunque di una prova molto generosa e colpiti in un buon momento del supplementare dopo un erroraccio di Sanguinetti.

E sì che il match era iniziato decisamente bene per Vauclair e compagni, con un primo tempo di marca bianconera soprattutto a livello di risultato. Al 2'47" è infatti arrivato il primo gol in National League di Vedova dopo l'ottimo lavoro di Morini, che ha impedito agli avversari di uscire dal terzo. Lapierre in shorthand ha raddoppiato al 15'59", sfruttando un'incredibile leggerezza di Geering davanti a Flüeler e così, alla prima sirena, si è andati sul 2-0 in favore degli ospiti.

I Lions hanno però subito ritrovato vigore in avvio di secondo tempo con la rete di Shore che ha riaperto la sfida al 20'37". Gli uomini di Ireland hanno poi avuto delle buone occasioni per allungare nuovamente con Romanenghi al 31', che si è perso però in una finta troppo leziosa, e con le conclusioni di Fazzini e Bertaggia al 33'. L'avvio del terzo periodo ha però premiato ancora la squadra di casa che ha pareggiato con la bella deviazione di Suter al 41'21". Per rimandare il verdetto all'overtime il Lugano ha poi dovuto passare anche da 4' filati di pressione asfissiante in powerplay dello ZSC sul 2' + 2' rifilato severamente a Bertaggia per bastone alto ai danni di Klein. Nell'overtime Pettersson ha poi spedito un rigore sul palo, dopo una grande opposizione di Merzlikins su Prassl.