A partire da questa stagione le squadre di NHL dovranno rispettare il salary cap anche durante i playoff. Fino a questo momento le differenti franchigie erano tenute a mantenere il proprio monte ingaggi al di sotto del tetto salariale (che per il campionato 2025-26 è stato fissato a 95,5 milioni di dollari) durante la stagione regolare, ma poi non avevano alcun limite durante la postseason. Negli ultimi anni lo stratagemma ha permesso a diverse compagini di aggiungere al proprio roster pezzi pregiati che fino a quel momento erano stati fuori a lungo per infortunio senza intaccare il cap, cosa che si è rivelata pagante per la vittoria della Stanley Cup: si possono citare Patrick Kane a Chicago nel 2015, Nikita Kucherov a Tampa nel 2021, Mark Stone a Las Vegas nel 2023 e Matthew Tkachuk con Florida nello scorso campionato. D’ora in poi le squadre dovranno fornire una lista di 20 giocatori, 18 di movimento e 2 portieri, che rientrano nel limite salariale al più tardi 5 ore prima di ogni partita di playoff.
Il salary cap dovrà essere rispettato anche nei playoff di NHL
La misura entrerà in vigore già nell’appendice dell’imminente stagione
Florida aveva sfruttato la vecchia regola per far rientrare Matthew Tkachuk nel 2025