dall’inviato Piergiorgio Giambonini
MINSK Gli ultimi ed unici ad essersi vantati di simile exploit sono stati, uno accanto all’altro, due allora giovanissimi bielorussi, Andrei Kostitsyn e Vadim Karaga, in quel 2003 che tra gennaio ed aprile li vide disputare in rapida sequenza i Mondiali Under 20, poi quelli Under 18 ed infine quelli con i “grandi”. Il prossimo a firmare la clamorosa impresa al via di una carriera ancora tutta da scoprire e costruire, è ora il nostro Kevin Fiala, ala offensiva, 18 anni da compiere il 22 luglio. E quel giorno il ragazzo di Uzwil, Canton San Gallo, alle spalle si sarà però messo anche il Draft della NHL, in questo suo incredibile 2014 che dopo i Mondiali U20 (con all’attivo 1 gol e 4 assist in 5 partite) e U18 (e lì il bottino è salito a 4 reti e 5 assist, sempre in 5 partite) lo ha pure visto consegnare agli archivi la sua prima mezza stagione (con tanto di 4 reti e 13 assist in 25 partite) nel massimo campionato svedese.
Kevin Fiala, del resto, è uno che da quando ha messo i pattini la prima volta, ha in pratica sempre giocato in categorie d’età superiori, e che appena 16enne – e, appunto, già titolare degli Juniori Elite del GC/ZSC – se n’è andato in Svezia, “perché sapevo di essere troppo piccolo e fisicamente non abbastanza forte per provarci in Nord America”. Un primo anno con Novizi e Juniori del Malmö, un secondo iniziato con gli U20 dell’HV71 di Jönköping e conclusi, appunto, come titolare nel massimo campionato e con un contratto appena firmato per il prossimo. Due anni di grande sviluppo sia fisico che tecnico, “e un salto di qualità sul piano difensivo come prossimo fondamentale obiettivo”.
Dopo, ovviamente, il Draft di fine giugno a Philadelphia, perché quello è il suo vero prossimo obiettivo. O meglio, e Kevin non lo nasconde, essere prima scelta di una franchigia NHL. E lui che è stato “rookie” dell’anno in Svezia e che è terzo nell’attuale “scouting report” dei giovani europei candidati appunto all’imminente Draft (alle spalle dei figli d’arte Kapanen e Nylander) può davvero aspirare a diventare, anche, il quinto svizzero negli ultimi 7 anni ad essere scelto appunto nel primo “round” dopo i vari Luca Sbisa (2008), Nino Niederreiter (2010), Sven Bärtschi (2011) e Mirco Müller (2013), sulle orme ormai lontane dei due precursori Michel Riesen (1997) e Luca Cereda (1999).
Un passo alla volta, dunque, ma tutti lunghi e ben distesi. E sempre valutati, decisi, affrontati e gestiti con il sostegno e la consulenza di papà Jan, o Hans che dir si voglia, ceco d’origine, ma svizzero fin dall’infanzia, e con un passato pure a Lugano, dove nella stagione 1990/91 tentò senza troppa fortuna il salto dalla B alla A alla corte di John Slettvoll. In una squadra fresca di quarto scudetto in cinque anni, Fiala Sr. – allora 21enne – non ebbe molto spazio né fortuna, e difatti concluse poi la sua carriera con l’Ajoie ed il Lyss, diventando in seguito apprezzato allenatore e formatore a livello giovanile.
La mamma, da parte sua, ha accompagnato Kevin nel suo primo inverno svedese. Ma ora il ragazzo cammina con le sue gambe: a passi decisi, e con obiettivi ben chiari. “È previsto che rimanga almeno un’altra stagione in Svezia, ma se il Draft andasse come spero è chiaro che poi tutto dipenderà da cosa deciderà il club che mi opzionerà…”.
Un metro e 80 per quasi 90 chili, Fiala Jr prova intanto a godersi questo momento di gloria e di popolarità arrivatogli addosso molto prima del previsto, con questa sua improvvisa ed inaspettata chiamata… e richiamata (dopo il forfait forzato di Bodenmann alla vigilia della partenza per Minsk) nella Nazionale maggiore, e la prospettiva di esordire ai Mondiali “veri” in linea con Suri e Ambühl. Alla ricerca, tutti e tre assieme, di quel “power” offensivo che recentemente è del tutto mancato a questa Svizzera che negli ultimi 156 minuti di partite di preparazione non ha più segnato nemmeno una rete… E con le mani, la velocità, la mobilità, il tiro e la visione di gioco che si ritrova, chissà che non sia proprio Kevin Fiala, classe 1996, a toglierci già da subito qualche castagna dal fuoco…
Il servizio con Kevin Fiala (Sport Non Stop 11.05.2014)
RSI Sport 11.05.2014, 15:23
I servizi di Andrea Torreggiani
Contenuto audio
Il commento di Andrea Torreggiani (Sport Radio 09.05.2014, 07h20)
RSI Sport 09.05.2014, 10:55
Il servizio con Sean Simpson (Sport Radio 09.05.2014, 12h50)
RSI Sport 09.05.2014, 15:27