La Svizzera travolge l’Ungheria e mette pressione alla Cechia

Doveva essere pokerissimo e così è stato. Senza faticare la Svizzera si è sbarazzata con un eloquente 10-0 dell’Ungheria e ha ottenuto il quinto successo consecutivo ai Mondiali, continuando a mettere fiato sul collo alla Cechia (impegnata lunedì con la Germania) per il primo posto nel girone B. In un match che ha messo in evidenza una disparità di livello evidente, c’è stata gloria un po’ per tutti, da Meier e Egli, ma in particolare per Ambühl, che ha rubato la scena a tutti con una tripletta e così facendo ha trovato il gol per il 15o torneo iridato in carriera.

Per l’occasione Fischer ha scelto di lasciare a riposo Malgin e Andrighetto, come pure Siegenthaler (col ritorno di Marti ed Egli confermato), e perciò ha ruotato con di fatto solo tre linee offensive complete. Dopo solo 14 secondi è arrivato il primo tiro con Meier e dopo 20” la prima traversa colpita da Fiala, che lasciavano presagire a che tipo di partita avremmo assistito. A sbloccare il punteggio è stato però l’uomo per certi versi più atteso e senz’altro quello più acclamato dai tifosi: Andres Ambühl. Il numero 10 ha trovato una deviazione su conclusione di Egli che ha mandato in visibilio le poche centinaia di supporter presenti. Con l’apertura del punteggio la partita era nei fatti già chiusa e Meier poco più tardi ha firmato il raddoppio e il suo primo gol in questo torneo.

Il resto della partita è stata pura accademia, con Egli (doppietta), di nuovo Meier, Moser, poi addirittura altre due segnature per Ambühl, Glauser e infine Fiala che hanno arrotondato il punteggio, mentre dalle parti di Genoni (che ha festeggiato il secondo shutout) le occasioni magiare sono state ben poche e quasi tutte causate da qualche inevitabile distrazione elvetica. La Svizzera fa il suo e attende. Attende i risultati della Cechia e attende anche l’importante arrivo di Nino Niederreiter.

Legato a LA2 Sport Live del 18.05.2025, 20h20