Hockey - National League

La resistenza del Lugano contro i Lions dura due tempi

A Zurigo i bianconeri pagano a caro prezzo le amnesie difensive

  • 2 ore fa
  • 40 minuti fa
zsc-lugano

Van Pottelberghe è stato messo sotto pressione

  • freshfocus

5 - 1

1-1

1-0

3-0

Zurigo

Lugano

  • 3'

    Frdén(SH)

  • 27'

    Hollenstein

  • 48'

    Balcers

  • 53'

    C.Baltisberger(PP)

  • 55'

    Malgin

  • 6'

    Simion

Di: Giuliano Balmelli, in redazione

Il Lugano dovrà ancora attendere per trovare la prima vittoria in questo campionato. Impegnati a Zurigo, i bianconeri si sono infatti dovuti inchinare per 5-1 ai Lions. Per la terza uscita stagionale Mitell ha deciso per la prima volta di affidare la guardia della gabbia a Joren van Pottelberghe e confermare la difesa. Gli unici cambiamenti si sono visti in attacco, dove Tanner ha pure fatto il suo esordio, mentre Perlini ha giostrato con con Sgarbossa e Fazzini. Sul ghiaccio dei campioni in carica i ticinesi hanno dimostrato ancora una volta di esserci, ma anche di avere ancora bisogno di qualche tempo per registrare del tutto la fase difensiva: in fin dei conti le reti zurighesi sono nate da amnesie del reparto arretrato che hanno lasciato libero il tiratore di turno. Nel finale, poi, il crollo che ha portato al sonoro risultato.

Pronti, via, e dopo pochi secondi Simion ha trovato la via della rete, che però è stata subito annullata dagli arbitri per un chiaro bastone alto del ticinese. Questo è stato il preludio a diversi minuti concitati, dove lo Zurigo ha trovato il vantaggio grazie a Fröden, che ha insaccato indisturbato dopo essere stato pescato da Malgin in shorthand al 2’33”. Il Lugano non si è fatto scoraggiare e 3’ dopo ha prontamente pareggiato con Simion, a cui stavolta il punto è stato convalidato. I fuochi d’artificio sono proseguiti ancora e Weber all’8’34” ha colpito il palo, mentre Van Pottelberghe si è messo in mostra sul tentativo conseguente di Fröden.

La squadra guidata da Marco Bayer ha dimostrato tutta la sua forza anche in avvio di secondo periodo, quando Hollenstein ha riportato avanti i suoi in un’azione molto simile a quella della prima rete. Passata la boa di metà partita, i bianconeri sono tornati a farsi vedere in powerplay, ma le conclusioni di Fazzini hanno trovato pronto Hrubec. Nel terzo tempo i sottocenerini sono rientrati in maniera determinata, trovando qualche buon tiro e giostrando diverso tempo nel settore offensivo ma nulla di più. Al 47’29”, invero contro l’andamento del gioco, ecco che Balcers ha fatto 3-1 con una cannonata che si è infilata appena sotto la traversa. La partita si è sostanzialmente chiusa in quel momento, ma non prima che i Lions trovassero altre 2 reti con Baltisberger e Malgin (4 punti in totale per lui).

22:54

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