Martedì a Friborgo nella prima di campionato il Lugano si è accontentato - accontentato tra virgolette, sia chiaro - di un punto e soprattutto degli applausi alle intenzioni ed alla reazione. Da stasera contro il forte Zugo l’obiettivo è però quello di fare uno step ulteriore, iniziando anche a vincere, mantenendo nel contempo la struttura di gioco intravista. “Abbiamo lavorato tanto insieme - ha sottolineato Dario Simion - ci abbiamo creduto fino alla fine, però quando siamo in vantaggio di una rete a cinque o sei minuti dalla fine dobbiamo imparare a gestire meglio la partita”.
Ogni sera ci sono in palio punti importantissimi, non bisogna sprecarli
“I punti contano tutti, ed anche all’inizio” è uno dei motti della ricca retorica dell’hockey. Ma a pensarci bene è davvero così, a maggior ragione per chi addosso ha ancora le scorie di un campionato travagliato e che quindi va esorcizzato, evitando di ripiombare in quelle incertezze che poi vanno a condizionare i risultati. Alla Cornèr Arena (con diretta integrale su Rete Uno) intanto come detto arriva lo Zugo, subito solido e dominante. E per Simion, che alla Bossard Arena ha vissuto sette campionati conditi da due titoli, quella di stasera non può certo essere considerata una sfida come le altre. Zugo che nel frattempo ha tra l’altro vissuto la transizione in panchina da Tangnes a Liniger: “Michael lo conosco perché l’ho avuto come assistente allenatore - ha spiegato l’attaccante ticinese - e lui consente un po’ più di libertà nella zona offensiva rispetto al suo predecessore, che proponeva un gioco molto strutturato. Vedremo cosa porteranno in pista stasera”.
Il servizio con Dario Simion (Rete Uno Sport 12.09.2025, 07h00)
RSI Sport 12.09.2025, 08:43
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A Tutto Hockey
RSI A tutto Hockey 09.09.2025, 23:36