Le troppe imprecisioni condannano l’Ambrì alla quarta sconfitta

Nella sera del suo 88o compleanno l’Ambrì ha incassato la quarta sconfitta consecutiva, questa volta per mano dello Zurigo. Alla Gottardo Arena i biancoblù sono stati superati per 5-2. Battuta d’arresto, questa, che va ad aggiungersi a quelle contro Langnau, Losanna e Berna e che lascia fermi a quota 3 punti in classifica i leventinesi. Nonostante una partita di carattere, Heed (protagonista in negativo) e compagni hanno pagato a caro prezzo le troppe imprecisioni, che hanno spianato la via agli zurighesi.

Contro i campioni svizzeri Cereda ha rimescolato parecchio le carte e ha schierato per la prima volta Petan al centro alla guida del super blocco - completato da Formenton e DiDomenico - mentre lo straniero in sovrannumero si è rivelato essere di nuovo Tierney. Dopo un inizio di partita di marca zurighese, a sbloccare il punteggio al 4’14” sono stati proprio gli ospiti, aiutati da una sfortunata deviazione di Heed che ha fatto terminare il disco alle spalle di Wüthrich (dal canto suo al debutto casalingo). La risposta dei padroni di casa non si è però fatta attendere e 44” più tardi Manix Landry (già resosi pericoloso nei primi minuti con una conclusione finita a lato della gabbia avversaria) ha rimesso tutto in parità. Serata particolarmente sfortunata per Heed, che nel tentativo di anticipare un giocatore zurighese ha gestito male il puck, apparecchiando pure la seconda rete dei Lions (a segno con Fröden al 11’34”), prima che Weber infilasse il terzo gol a 2” dalla prima sirena.

In un periodo centrale cominciato sottotono per entrambe le squadre, a riaccendere gli animi sono stati i biancoblù, dapprima con una ghiotta occasione per Pestoni e poi con la traversa di Joly, occasioni che hanno anticipato la rete di Zwerger, capace di infilare il disco sopra i gambali di Hrubec al 33’12”. Ci ha poi pensato Malgin a smorzare l’entusiasmo dei leventinesi, trovando al 39’20” la sua quarta rete stagionale. È continuato anche negli ultimi 20’ il brutto momento di Heed, addormentatosi sul quinto e ultimo gol dello ZSC siglato da Aberg. Apparso sempre meno in fiducia, l’Ambrì non è più riuscito ad impensierire gli ospiti, che dal canto loro hanno amministrato il finale di partita con tranquillità. Domani, i biancoblù saranno in trasferta alla Tissot Arena per sfidare il Bienne, contro il quale proveranno a ritrovare i tre punti che mancano ormai dalla prima giornata.

Legato a Sport e Musica 19.09.2025