Mitell cerca la scintilla in attacco mischiando le linee

Dimenticare in fretta il derby per provare a risalire la classifica. Deve essere questa la missione del Lugano, impegnato in questo fine settimana a Ginevra e poi domenica in casa contro il Kloten. In riva al Lemano i bianconeri ci arriveranno senza Morini, uscito malconcio dalla stracantonale e costretto a 1-2 settimane di stop per un infortunio alla parte bassa del corpo, ma con line-up rinnovato, per cercare di sbloccare finalmente un attacco finora ingolfato.

Per scardinare quella che - anche a causa degli 11 gol subiti dal Losanna - è la peggior difesa del campionato, Mitell ha infatti deciso dopo diverse settimane di variare i propri terzetti offensivi. Con Thürkauf e Simion è dunque stato provato Omark, apparso ancora in grave ritardo di condizione nelle ultime uscite, mentre Fazzini ha giostrato con Sgarbossa e Canonica. Sanford è stato affiancato da Perlini e Bertaggia, con Zanetti che ha preso il posto del connazionale Morini per completare la quarta linea. Sempre out invece Kupari e Sekac, il quale viene valutato giornalmente ma che ancora non si è allenato con la squadra. Qualche piccola variazione pure in difesa, con Alatalo accoppiato a Müller e Jesper Peltonen a Carrick.

Nonostante il passo falso contro l’Ambrì, sia il coach che Alatalo sono però unanimi nel vedere i progressi fatti dalla squadra rispetto a inizio stagione: “Stiamo migliorando e andando nella giusta direzione - ha commentato il difensore - ma sappiamo che ovviamente non basta e dobbiamo ancora fare dei passi avanti”. Soprattutto in attacco, come conferma Mitell: “Sappiamo che al momento non stiamo avendo abbastanza qualità davanti, dunque dobbiamo lavorare più duramente per avere quei rimbalzi favorevoli e trovare quei gol sporchi che possono fare la differenza”. Con, forse, una staffetta tra i pali: “Joren arriva da un lungo infortunio e dunque dobbiamo stare attenti e concedergli un po’ di tempo, ma chissà, forse sarà titolare domani”, ha chiosato lo svedese.