Hockey

"Non avrei potuto indossare un'altra maglia"

Terminata una straordinaria carriera, Sébastien Reuille si racconta

  • 25 marzo 2019, 18:44
  • 9 giugno 2023, 09:14
  • SHOW IN APP NEWS
Sébastien Reuille

Festeggiato per la 1000a partita in NL

  • Ti-Press

di Andrea Torreggiani

In tanti scelgono di annunciare la fine della loro carriera prima dell'ultima partita. Altri invece preferiscono giocarla, quell'ultima partita, prima di far sapere di aver deciso di appendere i pattini al chiodo. Sébastien Reuille ha scelto la seconda strada: "Anche se nella mia testa tutto era abbastanza chiaro - ha spiegato il 37enne - ho deciso di dare l'annuncio dopo, così da potermi concentrare fino alla fine sui playoff. Non volevo avere altri pensieri, insomma".

"Da novembre in poi dentro di me è cresciuta la consapevolezza che questa sarebbe stata la mia ultima stagione - ha proseguito l'attaccante romando - perché in quel periodo il Lugano mi ha comunicato che non mi avrebbe rinnovato il contratto. Le possibilità erano due: potevo andare via o potevo smettere di giocare, che poi è quello che è successo. Anche perché, pur avendo ricevuto un'offerta da un altro club, non me la sono sentita di indossare un'altra maglia".

Il titolo vinto nel 2006 con il Lugano è stato il punto più alto della mia carriera

Sébastien Reuille

Le esperienze fatte ed i ricordi accumulati in oltre 1'000 partite di NL sono ovviamente tantissimi per Reuille. "Anche la scorsa stagione - sottolinea l'ormai ex numero 32 bianconero - mi ha lasciato delle bellissime sensazioni a livello di gruppo, nonostante il titolo ci sia sfuggito di mano in gara-7. Sono stato fortunato ad incontrare sulla mia strada delle persone stupende, con le quali resterò in contatto per tutta la vita".

I compagni che mi hanno impressionato sono stati tanti... Se proprio devo fare nomi dico Peltonen, Nummelin, Metropolit e Klasen, ma anche Jeannin e Fuchs

Sébastien Reuille

Chiuso un capitolo, per Reuille ora se ne apre un'altro, tutto da scrivere. Magari come direttore sportivo del Lugano? "Mi piacerebbe restare nel mondo dell'hockey - ha confermato il vodese - e mi vedo dietro ad una scrivania pìu che sul ghiaccio. Dopo la stagione vissuta quale responsabile sport e management dei Ticino Rockets so che questo tipo di lavoro mi piace. Potrebbe essere un'opzione, ma è una questione che riguarda l'HCL, sono loro che devono decidere prendendosi tutto il tempo necessario. Non faccio speculazioni, passo dopo passo vedremo quale sarà il mio futuro".

NL, l'intervista a Sébastien Reuille (25.03.2019)

RSI Hockey 25.03.2019, 18:09

NL, Sébastien Reuille e gli straordinari playoff 2017-18 (09.04.2018)

RSI Hockey 25.03.2019, 17:17

Ti potrebbe interessare