Stavolta la buona prova del Lugano è premiata coi tre punti

Reduce dall’immeritato ko contro il Davos, il Lugano stavolta è riuscito a cogliere i frutti seminati nel corso del match contro il Losanna. I bianconeri si sono infatti imposti 5-1 alla Vaudoise Aréna, conquistando tre punti che sono il giusto premio per la prestazione messa in mostra in casa della terza forza del campionato. Stavolta infatti oltre al dominio territoriale sono arrivate pure le reti, alcune anche fortunate - va detto - ma fortemente cercate e volute da una formazione che sta forse finalmente trovando la giusta quadratura e un gioco adatto ai propri interpreti. E che in ogni caso (dopo giovedì) aveva un credito con la Dea bendata.

Arrivati nel canton Vaud con soli cinque stranieri e il 20enne Henry al posto dello squalificato Sekac, i sottocenerini hanno avuto bisogno di un paio di minuti per far girare le gambe, concedendo nel contempo qualche occasione ai padroni di casa. Rispetto alla sfida con i grigionesi però Thürkauf e compagni non hanno concesso gol, iniziando poi a farsi vedere dalle parti di Pasche con regolarità seppur peccando però di freddezza sotto porta. È servito così un regalo di Brännström al Lugano per tornare a gioire dopo 73’ di astinenza, con Aleksi Peltonen che ha ringraziato e infilato l’1-0 a porta vuota in shorthand. L’immediato pareggio trovato da Riat nello stesso powerplay non ha in ogni caso minato le certezze dei bianconeri, che hanno continuato a pattinare tantissimo mettendo in grossa difficoltà gli uomini di Ward, i quali hanno dovuto capitolare ancora prima della prima sirena per merito di Carrick, abile a sganciarsi dalla blu e a trafiggere l’imperfetto portiere vodese.

Forte del vantaggio la formazione ticinese ha continuato nel proprio game-plan, spezzando il ritmo di un Losanna che dal canto suo ci ha capito poco per 30’ buoni. Merito dell’energia messa in pista dai sottocenerini, solidissimi in retrovia e sempre pericolosi nelle ripartenze. E proprio su una ripartenza è arrivato pure il terzo gol di serata con Sanford, che grazie a una deviazione ha realizzato il 3-1 con un pallonetto calcistico, e un palo esterno di capitan Thürkauf. Costretto ad affrettare i tempi per rientrare nel punteggio il Losanna ha alzato il ritmo negli ultimi minuti del secondo periodo, aiutati anche da una penalità di 5’ rimediata da Aebischer, ma un po’ la fortuna (doppio ferro colpito dai vodesi) e un po’ un grande Schlegel hanno permesso agli ospiti di mantenere la leadership resa ancora più importante dal 4-1 di Morini, giusto premio per una quarta linea che da tempo sta fornendo ottime prestazioni, e dal secondo punto personale di Sanford, che ha definitivamente chiuso i conti e ridato il sorriso a Mitell e i suoi.

Legato a Sport e Musica del 18.10.2025