Formula 1

“Tra i due litiganti a godere potrebbe essere Verstappen”

La lotta per il titolo e la fine dell’era Sauber al centro di Tempi Supplementari

  • 7 ottobre, 15:30
  • 7 ottobre, 17:14
L'olandese è pronto a sfruttare eventuali passi falsi dei due piloti McLaren

L'olandese è pronto a sfruttare eventuali passi falsi dei due piloti McLaren

  • Keystone

La stagione di Formula 1 è entrata nelle battute finali e a 6 Gran Premi dal termine i giochi per il Mondiale piloti sono più aperti che mai. Archiviato a Singapore il discorso relativo al titolo costruttori, McLaren potrebbe ritrovarsi costretta a gestire una vera e propria guerra civile: Piastri e Norris, distanti solo 22 punti, non se le manderanno certo a dire e all’interno della ridente famiglia automobilistica inglese si prospetta una trasformazione dei due piloti in novelli Caino e Abele. E chissà che ad approfittarne non possa essere il mai domo Max Verstappen, attualmente lontano 63 lunghezze dalla vetta.

Paolo Ciccarone, giornalista esperto di Formula 1, ha detto la sua a Tempi Supplementari: “Non è un segreto che in McLaren ci sia un problema di gestione interna. Norris è risaputamente il pupillo del CEO Zak Brown, mentre Piastri è rappresentato da Mark Webber. Vedere l’australiano, di norma molto pacato, lamentarsi vistosamente a Singapore per la ruotata subita dal compagno di squadra è stato molto indicativo. In tal senso, tra i due litiganti a godere potrebbe essere Verstappen”.

Max non fa mai dormire sogni tranquilli e con i due piloti della scuderia britannica che se le suoneranno chissà cosa potrà succedere

Per quanto il finale di campionato sia ancora tutto da tratteggiare, un occhio non può che rivolgersi già alla prossima stagione. Tante le novità, con i team che dovranno adeguarsi ai profondi cambiamenti del regolamento, ridisegnando completamente monoposto e Power Unit. Tra le squadre che vivranno questa rivoluzione, purtroppo, non ci sarà l’elvetica Sauber, che dal 2026 correrà come Audi. Una perdita importante e un grande punto di domanda per il futuro, come ben sintetizzato da Ciccarone: “Inizia una nuova era ma scende anche una lacrimuccia per la scomparsa del nome della scuderia svizzera. Vedremo come si approccerà al Mondiale il colosso automobilistico tedesco. Sicuramente sono in grado di fare motori e macchine, ma la Formula 1 è complicata”.

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