George Russell ha completato l’opera iniziata ieri con la splendida pole position, vincendo il GP di Singapore e agguantando il secondo successo stagionale. Nel primo stint il britannico ha preso il largo a suon di giri veloci, costruendo un margine importante per resistere al tentativo di rientro degli avversari dopo la girandola di soste e lasciando aperti solo i giochi per gli altri gradini del podio. Posti che sono stati presi da Max Verstappen e Lando Norris, aggressivo in partenza nel superare Piastri con tanto di ruotata (con l’australiano che non ha apprezzato la manovra del compagno e si è aperto via radio più volte per lamentarsene), ma incapace di passare Super Max nel finale di gara. L’australiano ha dal canto suo chiuso 4o concedendo 3 punti a Norris (ora a -22) e 6 all’alfiere Red Bull, ancora molto lontano dalla vetta (-63).
E il discorso sul Mondiale piloti sarà l’unico che la scuderia di Woking dovrà considerare nei prossimi mesi, perché grazie al risultato di oggi è arrivato il sigillo sul titolo costruttori, il secondo consecutivo e il decimo in totale. Ancora una gara lontano dai migliori per la Ferrari, 6a con Leclerc e 7a con Hamilton (poi penalizzato e retrocesso in 8a per limiti di pista), giunte sul traguardo alle spalle della seconda Mercedes di Antonelli. Dopo il buon 11o posto di ieri non sono invece arrivati i punti per Nico Hülkenberg, ultimo dopo un testacoda, così come per l’altra Sauber di Gabriel Bortoleto, 17o.







